Per piantare un seme e far crescere una pianta servono pochissime cose che si trovano facilmente in casa, oltre all'aiuto dei vostri genitori. Vedrete che in 9 mosse ce la farete!
1. Innanzitutto ci vuole un seme, uno qualsiasi, un fagiolo per esempio (ma se avete un pisello o un seme di pomodoro o di zucca o di zucchina, va bene lo stesso).
2. Trovato il seme dovete prendere un bicchiere e un po' di cotone da porvi sul fondo. Bagnate il cotone con dell'acqua, adagiatevi il seme sopra e conservatelo in una scatola da scarpe di cartone, sulla quale, facendovi aiutare dai vostri genitori, avrete fatto dei piccoli buchi.
3. Ogni giorno poi dovrete andare a darlgi un'occhiata per assicurarvi che il cotone sia bagnato e per vedere se sta succedendo qualcosa. Infatti dopo qualche gioro, dal seme dovrebbe spuntare un germoglio.
4. Quando il germoglio sarà abbastanza sviluppato, dopo una decina di giorni, dovrete prendere l seme e piantarlo in un vaso.
5. Bisogna, quindi, trovare un vaso qualsiasi, di plastica o di terracotta di circa cm di diametro. Uno di quei vasi che la mamma o il babbo tieni inutilizzati in balcone e magari è già pieno di terra. Ma se il vaso non ce l'avete si può sempre utilizzare un contenitore di plastica come quello del gelato, facendogli bucare il fondo con una forchetta riscaldata sul fornello dal babbo o dalla mamma e riempirlo con della terra.
6. Ponete il vaso su un sottovaso o su un piattino, metteteci al centro il seme e copritelo con un altro po' di terra. Annaffiatelo con poca acqua, portatelo in terrazzo o sul davanzale della finestra e ogni giorno andate ad assicurarvi che la terra sia bagnata, non molto bagnata, perché al seme non piace troppa acqua. Se la notte fa troppo freddo trasferite il vaso in casa, perché al seme non piace troppo il freddo, e rimettetelo fuori poi il mattino dopo.
7. Dopo qualche giorno, dovreste vedere che stanno facendo capolino le prime foglioline. Il seme sta diventando una piantina e la piantina giorno dopo giorno crescerà.
8. Quando sarà diventata grande e alta vedrete che non ce la fa a mantenersi dritta da sola e allora dovrete aiutarla a sostenersi con uno stecco (una canna andrà benissimo) che pianterete nel terreno delicatamente facendo attenzione a non danneggiare le radici, e legherete al fusto, anche qui delicatamente, con un filo di lana.
9. Un giorno, non si sa quando precisamente, la pianta comincerà a fare dei fiorellini dai quali nasceranno poi i frutti, che nel caso del fagiolo saranno dei baccelli. Il baccello conterrà dei semi che se non ve li mangerete mettendoli nella minestra, potete conservare in un barattolino e utilizzare l'anno successivo per far nascere altre piante questa volta direttamente in un campo, tante quante sono i semi. A quel punto sare diventati dei veri e propri coltivatori di fagioli.
Non è difficile vero? Ma se avete bisogno di qualche altro chiarimento potete vedere questo video
Un saluto dai vostri bibliortolani