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Percorso: Home > Articoli per newsletters > Biblioteche Comunali Fiorentine > Primo piano > L'Africa che fa parlare di se' - Biblioteca delle Oblate
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DiMMi
(diari multimediali migranti) è un progetto sostenuto dalla Regione Toscana con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini sui temi della pace, della memoria e del dialogo interculturale, e di creare un fondo speciale dei diari migranti presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Un’esperienza nata nel 2012 e che ha già dato vita a tre edizioni dell’omonimo concorso riservato alle storie cittadini di origine o provenienza straniera che vivono o hanno vissuto in Italia e nella Repubblica di San Marino e che ha già favorito la raccolta di oltre 350 testimonianze su scala nazionale.

"Se il mare finisce. Racconti multimediali migranti" (Terred di Mezzo, 2019) è l'antologia dei racconti finalisti del concorso DiMMi, Diari Multimediali Migranti 2018, un coro di undici storie che formano una memoria collettiva in cui riconoscerci tutti umani, al di là delle frontiere. Sono le voci di uomi e donne che riscattano dall'oblio le loro vicende di migrazione e ce ne fanno dono.

Interventi di: Bakary Jobe, coautore di “Se il mare finisce”, Paolo Masini, MIBACT, Sandro Triulzi, Archivio Memorie Migranti , Paule Roberta Yao, Vincitrice DIMMI 2019.

Letture di Andrea Biagiotti

A cura dell’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e dell'Associazione Transafrica Sviluppo Onlus.

L'incontro, ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, si svolgerà nella Sala Conferenze Sibilla Aleramo.

Prossimi appuntamenti

Venerdì 27 marzo ore 18

Bici in direzione sud. Dal Monferrato a Città del Capo
“Di cosa necessita una persona che arriva in un luogo a lui sconosciuto, da una situazione  difficile, magari con un lungo viaggio alle spalle? Probabilmente ha fame, deve riposare, o ha freddo. Ma soprattutto ha bisogno di qualcuno che gli scaldi il cuore, magari che gli rivolga la parola e gli regali un sorriso”.
Filippo Graglia - ingegnere aerospaziale di Castelnuovo don Bosco (AT) - dopo 613 giorni di viaggio, 25.000 chilometri percorsi e 21 stati attraversati, ci racconta il suo viaggio in solitaria attraverso l’Africa, evitando le vie principali di comunicazione e cercando percorsi sterrati in zone rurali, alla ricerca di momenti di vita autentica per penetrare nel cuore dell’Africa con un viaggio “all’antica”, scoprendo così il valore e la necessarietà dell’accoglienza.

Venerdì 17 aprile ore 18
Il caso di sughero

Gli italiani alla conquista dell’Africa di Alfredo Venturi. Interviene Nicola Labanca, storico (Università di Siena)
"[...] L’ultima a occupare il suo posto a tavola è una nazione antica che da poco si è concretizzata in uno stato unitario, scaturito da un brillante connubio d’insurrezione popolare e sapienza diplomatica. Il suo assetto è ancora da consolidare ed è assillata da pressanti problemi interni, ma intanto vuole rifarsi dopo il lungo digiuno e reclama la sua parte di mondo."
Alfredo Venturi è nato a Bologna oggi vive in Toscana. Come giornalista (il Resto del Carlino, La Stampa, Corriere della Sera) ha lavorato in Italia e all’estero. Ha trascorso in Germania il decennio che comprende la riunificazione. Autore di numerosi saggi di ricerca e divulgazione storica.
Nicola Labanca Professore ordinario di storia Contemporanea presso l’Università di Siena. Tra le sue più note pubblicazioni "Oltremare. Storia dell’espansione coloniale italiana", "La guerra italo-austriaca (1915-1918)" e "La guerra italiana per la Libia. 1911-1931."

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