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Percorso: Home > Articoli per newsletters > Quartiere 5 > MEMORIA E IDENTITA' > LA MORTE DI SILVANO SARTI
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Firenze saluta il compagno partigiano 'Pillo', Silvano Sarti, che ci ha appena lasciato. Silvano è stato per tantissimi anni presidente provinciale dell’ANPI e a lui e ai suoi compagni va la nostra gratitudine per averci restituito la libertà e la dignità, dopo l'oppressione della dittatura e le macerie fisiche e morali della guerra. Ai tanti studenti che lo hanno incontrato in tutti questi anni, a tutti coloro che lo hanno ascoltato e che ci hanno discusso resterà il ricordo incancellabile della sua energia e della sua combattività.
Cercava il contatto diretto Silvano. Ne aveva proprio bisogno e spesso stringeva le mani dei suoi interlocutori senza più lasciarle. E anche se le sue mani ultimamente erano tanto fredde ci sentivi scorrere  dentro tutta la voglia di comunicare, di trasmettere il senso delle esperienze vissute. Silvano Sarti disponeva di una grande dono, la capacità di documentare e raccontare corroborata dalla passione e dalla tensione emotiva. Quando la trasmissione della memoria è nutrita dalle emozioni si incide nell’animo di chi ascolta con una profondità che nessun libro, nessun convegno scientifico, nessuna cerimonia ufficiale sarà mai in grado di eguagliare.  
Ciao 'Pillo', le tue parole sferzanti, il tuo sguardo affettuoso e tagliente, la tua lezione di vita ci accompagnino sempre come una preghiera laica, aiutandoci a lottare per difendere e rafforzare quello che la tua generazione ha conquistato e che, ingenerosamente e anche ingenuamente, abbiamo dato troppo per scontato.

Nella seduta successiva alla scomparsa di Silvano Sarti il Consiglio Comunale ha chiesto che gli venga conferito alla memoria il Fiorino d’Oro, massima onorificenza civile della città, e che gli sia intitolato uno spazio pubblico.