Si avvia verso la conclusione il cantiere del by pass di Cascine del Riccio. È stata infatti completata la terza fase del progetto, ovvero la variante che consente di ribaltare il cantiere sulla seconda parte della rotatoria di via delle Cave di Monteripaldi e quindi terminare le opere presso il ponte sull’Ema nel mese di dicembre. La nuova viabilità è scattata a fine settembre con un impianto semaforico provvisorio che consente di mantenere l’accesso al nucleo urbano di Cascine del Riccio anche ai mezzi diretti alla zona artigianale di Ponte a Iozzi e alla linea 36 di Ataf.
Le precedenti fasi hanno visto l’apertura della nuova bretella di collegamento tra la rotatoria su via delle Cave di Monteripaldi e la zona artigianale di Ponte a Iozzi (grazie al nuovo ponte sull’Ema) e l’allargamento di via delle Cinque Vie in corrispondenza della strettoia vicino alla scuola Damiano Chiesa.
Il progetto ha comportato la realizzazione di consistenti opere di ingegneria stradale, con muri di sostegno di sottoscarpa, muri di controripa, una galleria artificiale, opere di sostegno con paratie tirantate. Le opere, inserite in un contesto paesaggistico caratteristico delle colline a sud di Firenze, sono state progettate sulla base delle prescrizioni di Comune e Soprintendenza. I lavori hanno previsto la realizzazione di circa 700 metri di muri di sostegno in calcestruzzo armato rivestiti in pietra naturale e artificiale per un totale di 2.600 metri quadrati. Il nuovo percorso viario, lungo circa 900 metri, è caratterizzato da due corsie e due banchine e, al centro del tracciato, in corrispondenza della ex cava, una galleria artificiale di circa 40 metri. Tutta la strada è dotata di marciapiede pedonale con attraversamenti. In corrispondenza del nucleo abitato di Cascine del Riccio è prevista la realizzazione di una barriera acustica di circa 100 metri. Particolare attenzione è stata posta ai tappeti stradali che sono stati realizzati con miscele bituminose ad alta resistenza e con coefficienti di abbattimento acustico. La nuova carreggiata è stata inoltre dotata di impianto di smaltimento delle acque di piattaforma e, nel tratto dall’abitato di Cascine del Riccio alla nuova rotatoria, di nuovi sottoservizi (acquedotto, gas, fognatura, telefonia). Inoltre l’intera tratta è dotata di impianto di illuminazione con corpi illuminanti a led per il risparmio energetico. L’intervento, finanziato completamente da Autostrade per l’Italia nell’ambito dei lavori della Terza Corsia, comporta un costo totale complessivo di 5 milioni di euro.