Una nuova piazza-giardino con area verde centrale e postazioni non fisse per ospitare fiere e
mercati temporanei lungo il perimetro. È il nuovo volto di piazza dei Ciompi, svelato lo scorso 7
settembre alla presenza delle autorità cittadine con un evento animato dal Cirk Fantastik e dalla
Scuola di Musica di Fiesole. Il nuovo disegno mette al centro un’area verde delimitata da siepi, con
alberature laterali e un’aiuola a contornare il grande pino. Un’impostazione che consente di
alleggerire piazza dei Ciompi dove viene mantenuta la funzione mercatale solo attraverso postazioni
temporanee di vendita (le strutture permanenti del mercato delle pulci saranno, come noto,
realizzate in piazza Annigoni) lungo le fasce perimetrali per realizzare fiere e mercati non
alimentari con frequenza settimanale o mensile, a partire dalle prossime mostre di fiori e libri.
L’intervento di riqualificazione ha riguardato la realizzazione della pavimentazione lapidea in pietra
forte tipo Alberese, rifinita con punzecchiatura; i cordoli esterni lungo la piazza sono stati realizzati
in granito mentre per i cordoli interni è stata utilizzata la stessa pietra forte alberese di tipo
fiammato. I marciapiedi di Borgo Allegri sono anch'essi stati realizzati in pietra forte Alberese,
rifinita con rigatura a spina e cordoli in granito. Si è proceduto inoltre alla riqualificazione della
pavimentazione stradale tra via Martiri del Popolo e via Buonarroti con sostituzione della vecchia
pavimentazione. L’area verde recintata centrale si articola lungo percorsi che la attraversa
no longitudinalmente, bordati da aiuole fiorite di liriope muscari (liriope muscari), iperico (hypericum
‘Hidcote’), cisto (cistus ‘Alan Fradd’) e salvia (salvia Microphylla); si presenta circondata lungo il
perimetro da una doppia siepe di rose bianche (Rosa ‘White Meidiland’) all’interno e tasso (Taxus
Baccata) all’esterno della recinzione. Al centro dell’area recintata è stato mantenuto il preesistente
esemplare isolato di Pino domestico. Il resto dell’arredo verde è costituito da 12 alberi di aranci
amari (Citrus aurantium) posti sui bordi della piazza (sui fronti lungo Borgo Allegri e via
Buonarroti), sei per lato, in aiuole inserite nella pavimentazione con alla base una siepe di Mirto
(Mirtus communis).
La realizzazione dell’area centrale della piazza è stata sviluppata sotto il coordinamento della
Soprintendenza archeologica visto anche il ritrovamento di reperti archeologici di epoca moderna, e
in misura più limitata di epoca tardo medioevale, rinascimentale e romana. In collaborazione con la
stessa Soprintendenza, è in fase di sviluppo un progetto pilota per la realizzazione di un sistema di
comunicazione e diffusione multimediale, a testimonianza della storia della piazza, partendo dalle
analisi archeologiche svolte in occasione del cantiere.
Nell'ambito dell'intervento, i gestori dei sottoservizi hanno colto l’occasione per la riqualificazione
delle reti con particolare riferimento a fognature, acquedotto e linee telefoniche.
Incrementato anche il livello di illuminazione della piazza con installazione di nove nuovi punti luce a led.