In arrivo un nuovo regolamento nella gestione dei beni comuni della città. Il regolamento si applicherà a tutti i settori dell’amministrazione (cultura, sport, scuola, ambiente, urbanistica, servizi sociali) e con la sua adozione permetterà di superare il regime della 'convenzione', che presuppone una separazione gerarchica tra amministrazione da una parte e cittadino dall'altra, per entrare in una nuova dimensione: il 'patto col cittadino'. La gestione, valorizzazione o risanamento di un bene comune della città (un giardino pubblico ad esempio, ma anche immobili e altri spazi pubblici) potrà essere proposta direttamente dai cittadini, anche da un singolo cittadino, oltre ad associazioni o comitati, oppure sollecitata dall'amministrazione attraverso appositi bandi.
I processi burocratici saranno estremamente semplificati e i Quartieri rivestiranno in questo un ruolo di primo piano, proprio in virtù della loro insostituibile peculiarità di istituzioni vicine al territorio e ai cittadini. Il personale del Comune seguirà un apposito percorso formativo per acquisire le nuove procedure.
“E’ uno strumento importante che permetterà di sviluppare ulteriormente la collaborazione fattiva tra cittadini e amministrazione comunale nella cura degli spazi pubblici. Il Q.4 è già in prima fila nella raccolta delle istanze di partecipazione, ma i ‘patti di collaborazione’ costituiscono in questo senso un importante potenziamento”, afferma il presidente Q.4 Mirko Dormentoni.
L'esame nelle commissioni consiliari della bozza di regolamento proseguirà fino al 15 giugno, con l'obiettivo di portarne la versione definitiva all’approvazione del consiglio comunale entro luglio.