VIA DELLA STUFA
Via della stufa. Stufa? Forse trattasi di signora ormai stanca dell’ignavia del marito? Possiamo dire di no! In quest’antica strada, semplicemente, si trovavano le “stufe”, in altre parole, quei posti in cui si poteva, dietro compenso, fare i bagni caldi. Si trattava di una sorta di bagno turco o di terme romane in chiave fiorentina; luoghi dove s’incontrava mezza città, dediti, nonostante il luogo richiedesse un po’ di privacy, alla coltivazione dei rapporti sociali e, spesso, con strategico postribolo annesso. In particolar modo qui si trovava la stufa detta di “San Lorenzo” di proprietà della famiglia dei Lotteringhi.
VIA DEL GOMITOLO DELL’ORO
No, non è una strada in cui trovare tesori o aspettarsi un incontro con vecchi cercatori d’oro dell’Ottocento, anche se con il prezioso metallo ha comunque molto da spartire! L’origine del toponimo è antico e duplice: sembra che il vecchio nome fosse “via Gomito dell’Oro” e, vista la forma che ricorda quella di un braccio piegato e il fatto che qui avessero sede varie botteghe di orafi, il nome è presto fatto! Ma perché “gomitolo”? Qui le certezze si fanno più esigue, c’è chi dice che è la storpiatura di gomito e chi sostiene che i fili d’oro erano avvolti in gomitoli. Chissà?