SIR ACTON
Harold Acton è stato uno straordinario protagonista del sodalizio tra Firenze e i sudditi di Sua Maestà Britannica. Raccogliendo idealmente il testimone da Frederick Stibbert Sir Acton ha saputo consolidare il rapporto tra Firenze e l’Inghilterra, non solo con la sua intensa attività pubblicistica ma anche con tante iniziative concrete (sempre attuate per tutela del bene pubblico, senza alcuna ricerca di visibilità personale), come il salvataggio negli anni ’60 del British Institute o come il lascito alla New York University della sua prestigiosa residenza di Villa La Pietra, sulla collina che, lungo il crinale di via Bolognese, divide Le Cure da Careggi.
VILLA LA PIETRA
Da un cancello posto al civico 120 di via Bolognese si accede al viale di cipressi che porta a Villa La Pietra, oggi sede della New York University per volere del suo ultimo possessore, Sir Harold Acton. Il nome della villa deriva dalla località che anticamente si chiamava La Pietra al Migliajo, dalla pietra romana che indicava il primo miglio di distanza dalla Porta San Gallo. Probabilmente nata come casa da lavoro appartenuta alla famiglia Macinghi, la villa diventò tale nel 1460, quando fu comprata dai Sassetti che le diedero un aspetto rinascimentale. Nel 1545 fu venduta a Piero Niccolò Capponi e rimase all’illustre famiglia fiorentina per oltre tre secoli. L’ultimo discendente, lo scrittore Gino Capponi, vi ospitò anche Ferdinando III granduca di Toscana nel 1814, prima della Restaurazione. Nel periodo in cui Firenze fu capitale del Regno d’Italia, la villa divenne sede dell’ambasciata di Prussia. Alla morte del Capponi, La Pietra passò ai suoi nipoti della famiglia degli Incontri, che la vendettero ad Arthur e Hortence Acton, i quali vollero trasformare il parco in un giardino all’italiana su tre terrazze digradanti che offrono uno splendido panorama del centro di Firenze. Le tre terrazze vennero arredate con varie statue, mentre venne lasciato pressoché intatto il pomario seicentesco che affianca la villa. Fu però il figlio della coppia, Sir Harold Acton, ad ampliare e completare la collezione di statue, dipinti, arazzi e oggetti artistici di ogni genere e di ogni provenienza, che ammontano oggi a 5500 pezzi, da aggiungere al patrimonio bibliotecario di circa 12000 volumi e a quello di fotografie storiche di quasi 16000 scatti. Nonostante Sir Acton avesse in mente di destinare il patrimonio artistico e culturale alle future generazioni, Villa La Pietra ha mantenuto l’aspetto di abitazione, che crea un’atmosfera particolare, diversa da un comune museo.
Essendo sede universitaria, la villa è visitabile solo su prenotazione, allo 055 5007 210 o sul sito http://lapietra.nyu.edu/villa-la-pietra-tour-request-form.
Le visite guidate vengono organizzate il venerdì pomeriggio (villa e giardino) e martedì mattina (solo giardino). Le terze settimane di aprile e di ottobre Villa La Pietra organizza le Open Week, in cui le visite sono gratuite.