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28 NOVEMBRE 1977: I FIORENTINI ELEGGONO I PRIMI CONSIGLI DI QUARTIERE
A distanza di quasi 40 anni il quartiere resta un presidio sociale di primaria importanza, un luogo dove la prossimita’ con il cittadino rende possibile un ascolto piu’ attento dei bisogni e una piu’ efficace progettazione dei servizi.

Il 28 novembre 1977 i Fiorentini eleggono per la prima volta a suffragio universale i Consigli di Quartiere, istituiti per legge l’anno precedente. L’affluenza (oltre l’82%) è davvero massiccia,  in rapporto al fatto che non c’e contestualità (come avverrà regolarmente in seguito) con l’elezione del Consiglio Comunale.  Merito del sindaco Elio Gabbuggiani e dell’Assessore al decentramento Giorgio Morales, che hanno voluto fortemente questa accelerazione dei tempi, ritenendo doveroso che Firenze fosse la prima città a dotarsi di questa istituzione. A Firenze infatti sono già operativi dai tempi dell’Alluvione dei Comitati di quartiere che si proponevano come interlocutori dell’Amministrazione comunale rappresentando le esigenze e i bisogni dei rispettivi territori locali. Del resto il quartiere, nella sua identità urbanistica e sociale, fa parte integrante da secoli  della storia della città e costituisce storicamente una dimensione fondamentale della passione civile e della partecipazione politica dei Fiorentini.
In quella prima elezione i quartieri erano 14, ma nel 1990 vennero ridotti a 5 (1 Centro Storico, 2 Bellariva-Campo di Marte, 3 Galluzzo-Gavinana, 4 Legnaia-Isolotto, 5 Rifredi-Novoli) per rendere più incisiva la loro azione. Da allora ad oggi, si sono succedute varie stagioni e certo oggi la tensione partecipativa si presenta con caratteristiche ben diverse rispetto a quelle che si sprigionavano negli anni ’60-’70; ma il Consiglio di Quartiere resta comunque un presidio sociale di primaria importanza, un luogo dove la prossimità con il cittadino rende possibile un ascolto più attento dei bisogni e una conseguente più efficace progettazione dei servizi e degli interventi urbanistici.
Lunga vita ai Quartieri!!!  

 

VERSO UN REGOLAMENTO DEI BENI COMUNI

Il Consiglio Comunale e i Quartieri stanno lavorando sul Regolamento dei Beni Comuni, che, una volta approvato, permetterà ai cittadini dei Quartieri di Firenze di promuovere l'uso, la promozione e la gestione di spazi pubblici attraverso la stipula di Patti fra cittadini e Amministrazione, dando seguito all'art. 118 della Costituzione e al principio di sussidiarietà fra cittadinanza ed enti locali in esso contenuto.