ORIANA FALLACI, UNA GRANDE FIORENTINA
Giovedì 15 settembre alla Fortezza da Basso ha avuto luogo la cerimonia di intitolazione del piazzale alla giornalista e scrittrice fiorentina Oriana Fallaci.
Le polemiche e le strumentalizzazioni politiche sorte attorno a lei nell’ultima parte della sua vita, ancora in buona parte attive a diversi anni dalla morte, hanno finito purtroppo per abbuiare e relegare in secondo piano il profilo complessivo di questa protagonista così importante della cultura e del giornalismo.
Oriana Fallaci ha rappresentato una straordinaria figura di giornalista e scrittrice, maturata e sbocciata in un’epoca in cui le donne nella professione erano ancora estremamente penalizzate e sottovalutate. Fu inviata di guerra, protagonista di scoop clamorosi e di appassionate storie d’amore come quella con il detenuto politico greco Alessandro Panagulis. Tra i suoi grandi successi letterari ‘Lettera a un bambino mai nato’ e ‘Un uomo’.
Lei, che giovanissima aveva collaborato con il padre Edoardo partecipando attivamente alla Resistenza, nell’ultimo periodo della sua vita, già gravemente malata, scelse di lanciarsi, all’indomani dell’11 settembre, in una crociata anti-islamica e, in questa veste, contrastò con forza lo svolgimento a Firenze del Social Forum Europeo, accendendo aspre polemiche e determinando l’intervento del suo concittadino e quasi vicino di casa Tiziano Terzani con cui duellò dalle colonne del ‘Corriere della Sera’ attorno agli scenari strategici, politici e culturali che si prospettavano davanti all’occidente.
Un dibattito che conserva intatta la sua attualità a fronte degli sviluppi delle vicende storiche internazionali occorse in questo ultimo decennio.
Oriana resta un esempio di giornalismo non paludato e certo non mascherato da falso oggettivismo, in grado di esprimere con forza le proprie opinioni senza per questo perdere l’efficacia informativa e la capacità di dar conto dei processi reali nella loro complessità e molteplicità di chiavi di lettura.
La decisione dell’amministrazione comunale di dedicarle uno spazio pubblico permette di ricordare chi ha saputo raccontare il mondo del secondo novecento come pochi altri, proponendo un’immagine di donna che spezzava tutte le convenzioni e le banalità di quel tempo.
RESTAURO IN CORSO PER LA STATUA DI PISTOLETTO A PORTA ROMANA
La statua Dietrofront di Michelangelo Pistoletto, posta al centro del piazzale di Porta Romana, sarà restaurata. I lavori sono appena iniziati, dureranno due mesi e costeranno 15 mila euro.
L’ultimo restauro risale a 20 anni fa. Grazie all’interessamento dello stesso Maestro Pistoletto, che si è assunto ogni onere relativo all’intervento di manutenzione, è stato possibile procedere con l’intervento. Il Maestro stesso ha incaricato il restauratore Alberto Casciani per l’esecuzione dei lavori. L’intervento consisterà nella pulitura con rimozione di alche e licheni, nelle stuccature di micro fessure e parti mancanti, nel controllo della struttura portante in acciaio, e nella stesura di una protezione superficiale.
La statua fu collocata a Porta Romana nel 1984, al termine della grande mostra dedicata a Michelangelo Pistoletto al Forte di Belvedere. L'opera, alta 6 metri per 4 di lunghezza, è composta da due figure, una verticale ed una orizzontale posta sulla testa della prima in posizione molto sbilanciata. Pistoletto così presenta la sua opera “La figura cammina in avanti uscendo dalla porta fiorentina e regge sul capo un proprio alter ego che si dirige in senso opposto, cioè verso la città rinascimentale la cui prospettiva ha segnato la strada del progresso moderno”.
A OTTOBRE ALTRE QUATTRO DATE PER LA VISITA DELLE TORRI STORICHE
A grande richiesta prosegue anche a ottobre il programma di visite alle torri storiche dell’antica cinta muraria fiorentina che nel corso dell’estate sono state prese d’assalto da migliaia di visitatori.
Proprio per questo il Comune di Firenze e l’Associazione MUS.E, con la collaborazione della Fondazione Angeli del Bello, propongono quattro nuove date per il mese di ottobre.
Porta Romana riaprirà sabato 1 ottobre e domenica 16 ottobre, la Torre della Zecca domenica 9 ottobre e sabato 22 ottobre. Ogni giornata di apertura si articolerà in turni di visita ogni mezz'ora, dalle ore 15 alle 18.
Ricordiamo inoltre che, fino al 30 settembre, tutti i pomeriggi, dalle 16 alle 19, si può visitare la Torre di San Niccolò.
Info e prenotazioni tel. 055.2768224 055.2768558 (da lunedì a sabato 9.30-13 e 14-17, domenica e festivi 9.30-12.30) info@muse.comune.fi.it