Il potere, nella sua figura classica, quella della sovranità territoriale, si definisce essenzialmente come diritto di vita e di morte: la formula far morire e lasciar vivere caratterizza la sovranità, che commina la morte e considera la vita solo come astensione dal diritto di uccidere. Quando nel XVII secolo, con lo sviluppo delle
scienze e la nascita di forme di controllo sociale sempre più sofisticate, la cura della vita e della salute dei sudditi comincia a occupare un posto di primaria importanza nelle politiche statali, l’antico diritto cede il posto all’opposta figura del far vivere e lasciar morire. Il castigo assume la forma della reclusione in celle anguste che le anime più sensibili e i poeti sapranno trasformare in forza interiore. Ne consegue una progressiva squalificazione della morte, che si spoglia del carattere di rito pubblico cui prende parte l’intera collettività, e diventa qualcosa da nascondere, una vergogna privata. Nella seconda parte del ciclo, accanto alle forme di controllo del dissenso e alle paure che generano mostri e sprofondano nel sonno la ragione, avranno dunque spazio le pratiche e i riti funerari che, nel corso dei secoli, hanno regolato l'estremo passaggio.
lunedì 19 ottobre – ore 17.00
"La città dei morti. Pietas e pratiche d’inumazione"
In ogni società lo spettro della morte assilla l’uomo e lo mette di fronte alla dura realtà della sua precarietà esistenziale: si è cercato di rispondere in vari modi, magici, religiosi o scientifici. I rituali funerari e la pratica della sepoltura, diversissimi tra loro eppure presenti in ogni tempo e in ogni cultura, testimoniano di come l’intera storia dell’umanità possa essere vista come il frutto di un costante negoziato, di un conflitto ma anche di un’intima prossimità tra morti e vivi.
programma completo degli incontri - Delitti e castighi
lunedì 26 ottobre – ore 17.00
"Panem et circenses"
Il pane, insieme all’olio e al vino, è il simbolo alimentare della civiltà antica, un prodotto di trasformazione, risultato ultimo e urbano di una storia lunga e complessa, alla base dell'alimentazione popolare.
programma completo degli incontri - Un'ora sola ti vorrei