L’esodo biblico delle centinaia di migliaia di persone in fuga dalle guerre e dai conflitti che insanguinano l’Africa e il Medio-Oriente determina uno straordinario processo di mobilitazione nell’opinione pubblica europea. Un fenomeno che, grazie al’iniziativa della cancelliera Merkel e alla perentoria presa di posizione di papa Francesco, sta provocando anche formidabili conseguenze politiche. In tutto questo spicca la disponibilità e la sensibilità umana manifestata da tantissimi cittadini che si propongono alle istituzioni per ospitare dei rifugiati.
In Islanda, paese di poco più di 320 mila abitanti, un movimento di cittadini nato su Facebook ha già messo insieme 16 mila famiglie disposte all’ospitalità, a fronte di una quota di appena 50 rifugiati assegnata al paese.
Numerose famiglie toscane si sono già dichiarate disponibili ad ospitare un rifugiato e per rispondere a questa sollecitazione
Al numero 3316983061 gli interessati potranno lasciare il loro recapito, in attesa che vengano definite le procedure di accoglienza, in accordo con prefetture e associazioni di volontariato.
In un solo giorno di operatività oltre 100 persone hanno già telefonato al numero istituito dalla Regione e in 40 hanno già dichiarato la propria disponibilità ad accogliere uno o più migranti o anche un’intera famiglia