Dopo un inverno mite e molto piovoso, con temperature ben superiori alla media stagionale, le zanzare hanno trovato un habitat favorevole al loro sviluppo e proprio per questo è già partita anche quest’anno ‘la campagna ‘ZZzzanzara Tigre una lotta da vincere insieme’, per la disinfestazione delle aree pubbliche. È in distribuzione in scuole, biblioteche, sedi dei quartieri, presidi e distretti sanitari locali un piccolo manuale di orientamento e di consigli operativi. Nelle città più del 70% dei focolai si trova in area privata ed è quindi importante che tutti i cittadini facciano la loro parte mettendo in atto le misure di prevenzione e trattamento, compresa l’installazione delle batbox, i rifugi per pipistrelli, che favoriscono la presenza di un nemico naturale dei fastidiosi insetti. Sono in programma anche incontri formativi con gli amministratori condominiali che rappresentano un punto di snodo fondamentale per introdurre la prevenzione nella sfera privata.
Questi i più importanti consigli da seguire per evitare la nascita e lo sviluppo delle larve:
eliminare i sottovasi (o comunque non lasciare ristagnare l’acqua) e moderare le annaffiature;
impedire i ristagni di acqua piovana sui teli e sugli oggetti esposti all’aperto;
verificare periodicamente che le grondaie ed i pozzetti delle acque piovane e le canalette di scorrimento delle acque in eccesso non siano ostruite; non lasciare all’aperto contenitori che possano raccogliere acqua (barattoli, ciotole per animali, piscine gonfiabili, giochi per bambini, pneumatici) e tenere rovesciato l’annaffiatoio; coprire bidoni, secchi, cisterne e vasche con coperchi ermetici, teli ben tesi o reti zanzariere. Queste misure di prevenzione sono utili anche per combattere le zanzare comuni, che hanno un ciclo di vita simile alla tigre.