Lunedì 29 maggio, presso lo svincolo del casello autostradale di Firenze-Impruneta (A1), si è svolta la cerimonia d'inaugurazione del by-pass del Galluzzo, con la presenza del Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio.
Con il completamento della Galleria di Poggio Secco entra dunque pienamente in funzione il by-pass del Galluzzo, un’opera travagliata ma decisamente strategica per lo sviluppo e la razionalizzazione della mobilità nell’area metropolitana fiorentina. Grazie al by-pass il traffico proveniente dalla superstrada Firenze-Siena e dall’uscita Firenze Impruneta dell’A1 (o diretto verso di esse) viene smistato verso il centro città (direttrice via Senese-Porta Romana) e verso Scandicci-Ponte a Greve-Torrregalli-Ponte all’Indiano (e viceversa), realizzando così uno snodo fondamentale per l’intera rete stradale a sud dell’Arno.
Il completamento di questa infrastruttura consente anche di liberare finalmente dalla morsa del traffico il borgo del Galluzzo che attualmente è attraversato dal flusso in entrata e in uscita dalla Autopalio e dalla A1. Ma i benefici dell’entrata in funzione del by-pass si riverseranno a cascata lungo la valle della Greve, dove un altro borgo, quello di Ponte a Greve, è in attesa di liberazione e dove si svilupperà il percorso di innesto verso viale Nenni (incrocio con il tram) e il Ponte all’Indiano (in direzione nord-ovest).
Il bypass rientra nell’ambito dell’accordo con Autostrade per la realizzazione della terza corsia tra Firenze Nord e Firenze Sud e fino ad ora era parzialmente in funzione, limitatamente al collegamento tra via Senese e via delle Bagnese attraverso la Galleria delle Romite (inaugurata il 19 marzo 2014).